Sostituire il gestionale, soprattutto in un periodo come quello attuale caratterizzato da grande incertezza, potrebbe essere considerata un’iniziativa da rimandare a tempi migliori.
Tra gli effetti che la situazione di emergenza ha determinato, anche le PMI sono state costrette a rivedere i propri processi organizzativi e a comprendere l’importanza di dotarsi di un software per ottimizzare la gestione dei fornitori.
Il miglior software CRM (Customer Relationship Management) non può prescindere dal governo di tutte le fasi di marketing, prevendita, vendita e postvendita.
Qualsiasi responsabile di funzione aziendale ha bisogno di prevedere i fenomeni che possono influire sull’andamento dell’organizzazione, questo è particolarmente vero in ambito tesoreria.
Le PMI data driven possono e devono essere sempre più una realtà. È, infatti, sbagliato pensare che le tecnologie per la big data analysis siano appannaggio solo delle grandi organizzazioni.
Il system integrator ha il compito di supportare l’azienda nella costruzione della strategia di digital transformation più opportuna per lei, per promuovere l’efficienza dei suoi processi e aumentare l’efficacia di business.
Quanto vale investire in 4.0? Una piccola e media impresa (PMI) italiana potrebbe porsi questa domanda, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui la crisi pandemica ha causato un rallentamento generalizzato nella propensione agli investimenti.
Un buon software gestionale per una PMI è la base di partenza verso la piena maturità del business. Un’azienda capace di affrontare le sfide del mercato ha il dovere di dotarsi degli strumenti tecnologici più performanti