Oltre il semplice computo delle spese sostenute per realizzare un prodotto, la costificazione può diventare una reale risorsa a disposizione delle aziende manufatturiere.
Una più attenta determinazione dell’investimento effettuato ottiene infatti due importanti risultati:
Ciò è tanto più vero quanto più la costificazione riesce a essere dinamica, cioè capace di seguire da vicino il processo produttivo e far corrispondere tempestivamente alle sue variazioni un aggiornamento delle voci di costo.
In questo quadro strumenti adeguati di raccolta ed elaborazione dati, in grado di analizzare costi fissi e variabili su più dimensioni, consentono di andare oltre il mero calcolo e, appunto, “fare bene” la costificazione.
Nel 2026 la costificazione non è più solo un’attività contabile, ma una leva di controllo strategico per le imprese manifatturiere.
Grazie alla digitalizzazione e all’integrazione con sistemi ERP, è possibile collegare i dati economici ai processi operativi, monitorando costi e margini in tempo reale.
Un software di costificazione integrato consente di analizzare i costi per commessa, reparto o linea produttiva, e di individuare subito inefficienze, sprechi o variazioni anomale.
In questo modo, la costificazione diventa uno strumento di decision-making data-driven, utile sia al controllo di gestione che alla pianificazione strategica.
Quali sono i vantaggi concreti di una costificazione bene eseguita? Per comprenderli, forse è meglio girare la domanda e valutare qual è l’impatto di una costificazione imprecisa.
La principale conseguenza in negativo è forse quella di ridurre i margini di profitto di un’azienda. Se infatti non sono chiari i costi industriali diretti e indiretti, è più difficile garantire le giuste marginalità: il rischio è di ottenere ricavi troppo bassi, o all’opposto praticare prezzi fuori scala e poco allineati al mercato. Un errore che, in un momento in cui l’offerta si amplia a dismisura e la competizione cresce, può essere davvero pesante. Da questo punto di vista, un sondaggio di qualche tempo fa segnalava come l’aumentata pressione dei competitor fosse un driver di trasformazione digitale per oltre il 40% degli interpellati.
Messa la questione in questi termini, si capiscono forse meglio i vantaggi di una costificazione efficace. La capacità di calcolare più precisamente le voci di costo in un processo produttivo, e soprattutto di aggiornare i calcoli in maniera tempestiva, permette infatti di valutare meglio i margini di guadagno di un prodotto e applicare i prezzi più adatti.
Ciò significa non solo massimizzare i ricavi, ma anche praticare strategie di pricing più elastiche, per esempio applicando riduzioni o altre forme di promozione per aumentare di competitività senza compromettere i guadagni.
Ancora, una costificazione bene eseguita migliora non solo la gestione degli aspetti contabili e finanziari, ma anche i processi decisionali e la pianificazione delle strategie produttive. Un’analisi più esatta dei costi permette, infatti, di valutare meglio l’opportunità di realizzare determinati prodotti invece di altri. Il decision-making a questo livello viene allora orientato più consapevolmente in funzione dei costi da sostenere e dei ricavi che ne conseguono.
Per accedere a questi e altri vantaggi, la costificazione prodotto deve avere due qualità essenziali: precisione e completezza.
Entrambe le qualità concorrono a una determinazione puntuale dei costi diretti e indiretti di un processo produttivo, e sono irrinunciabili per aumentare la visibilità sullo stesso. In questo senso, l’analisi deve riuscire a integrare più variabili oltre a quelle basiche come il prezzo delle materie prime o le ore lavoro.
Valutare per esempio l’energia impiegata, le spese di gestione dei macchinari e altri dati meno immediati aiuta infatti a definire un quadro più a fuoco. È più semplice, così, anche capire dove intervenire per ottimizzare il rapporto costi/ricavi.
Naturalmente, poi, dalla precisione dei dati dipende la tenuta dell’insieme, in quanto errori di valutazione possono compromettere parzialmente o interamente i risultati di una costificazione prodotto. Ugualmente importante è poi che l’analisi sia dinamica, cioè tenga conto di variazioni di contesto o aggiornamenti in corso d’opera.
Quello del dinamismo è un dettaglio non irrilevante, e basta considerare per esempio quanto abbia inciso il rialzo generale nei costi industriali dell’ultimo biennio per capirlo. Per fare un esempio, stime del 2022 portavano l’incidenza dei consumi energetici sui costi di produzione del manufatturiero italiano all’8%, ben al di sopra delle medie dell’anno precedente.
Del resto, anche oltre le variazioni macroeconomiche, il dinamismo di un processo di costificazione è necessario anche per tenere conto dei processi interni. È ciò che permette, per esempio, di aggiornare i calcoli computando anche le ore lavoro per interventi di manutenzione o assistenza, come spiegavamo in un precedente post.
Se, allora, precisione e completezza (oltre al dinamismo) sono componenti essenziali di una costificazione efficace, come ottenerli? Essenzialmente, digitalizzando il processo e affidandosi a strumenti che operano con un approccio olistico.
Una piattaforma di gestione centralizzata come un ERP migliora la completezza dell’analisi. In particolare, quando l’ERP è integrato nativamente con la fabbrica, come è il caso della suite TeamSystem Enterprise, di cui siamo system integrator certificati, tutto è meno complicato.
Oltre il mero calcolo, allora, la costificazione diventa una declinazione di processi produttivi a elevata trasparenza e precisione. La centralizzazione dei dati garantita da un ERP, infatti, aiuta a tenere conto di tutte le variabili che intervengono nella realizzazione di un prodotto, oltre la fase attuativa o quella meramente contabile.
Costi diretti e indiretti concorrono allora a formare un quadro preciso ed esaustivo, da cui partire per impostare strategie decisionali più a fuoco. Meglio ancora, poi, se la costificazione è un work-in-progress ad elevato dinamismo, nel quale è possibile registrare in corso d’opera nuove voci di spesa o variazioni in quelle già inserite. È in questo modo, allora, che la costificazione “viene fatta bene” e diventa una reale risorsa per le strategie produttive aziendali.
Un approccio moderno alla costificazione si basa sulla raccolta continua di dati di produzione, provenienti da macchinari, sensori e sistemi MES.
Questo consente di aggiornare automaticamente le voci di costo in base ai consumi reali di materie prime, energia e manodopera.
Il risultato è una fotografia sempre aggiornata dei margini, che permette al management di adeguare la strategia di pricing e di produzione con rapidità e precisione.
In un contesto caratterizzato da oscillazioni dei costi energetici e delle materie prime, l’analisi in tempo reale diventa essenziale per mantenere competitività e stabilità finanziaria.
Le tecnologie di intelligenza artificiale e automazione dei dati stanno rivoluzionando la costificazione prodotto.
Grazie ai modelli predittivi, è possibile stimare l’impatto di ogni variabile – ad esempio il costo dell’energia o la disponibilità di materiali – prima ancora che incida sui margini.
Gli algoritmi analizzano grandi quantità di informazioni provenienti dall’ERP, dai sistemi di produzione e dagli strumenti di controllo qualità, suggerendo azioni correttive o simulazioni di scenario.
Questo consente alle PMI di passare da una gestione reattiva a una pianificazione proattiva, ottimizzando il rapporto costi/ricavi e migliorando la competitività.
Un ERP evoluto come TeamSystem Enterprise centralizza tutte le informazioni economiche e produttive, garantendo tracciabilità e coerenza dei dati.
Questo permette di costruire report personalizzati per area di business, prodotto o stabilimento, migliorando la collaborazione tra reparti amministrativi, tecnici e direzionali.
L’adozione di un sistema integrato consente inoltre di automatizzare la raccolta e la validazione dei dati di costo, riducendo gli errori manuali e assicurando maggiore affidabilità nei bilanci di commessa.
La trasparenza sui costi diretti e indiretti diventa così un vantaggio competitivo, perché supporta scelte rapide, informate e sostenibili.
La costificazione moderna è il cuore pulsante della manifattura 4.0.
Integrare analisi economiche, automazione e dati di produzione significa costruire una base solida per prendere decisioni basate sui numeri reali, non su stime.
Con l’esperienza di un partner come Catamacro, le PMI possono implementare processi di costificazione avanzata e sostenibile, ottenendo maggiore controllo sui margini e sugli investimenti.
In un mercato sempre più competitivo, conoscere il vero costo di ogni prodotto significa conoscere il valore reale della propria azienda.
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