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HR Data-Driven: usare i dati per una gestione del personale più efficiente

Scritto da C.A.T.A. Informatica | 6 giu 2024

Il nuovo modello HR Data-Driven sta cambiando le carte in tavola rispetto alla tradizionale gestione delle risorse umane. Appoggiandosi alla disponibilità di dati precisi in tempo reale, le aziende che adottano questo approccio possono superare colli di bottiglia e inefficienze e ottimizzare processi quali la gestione delle presenze, la pianificazione delle commesse, il calcolo del payroll e la retribuzione in base alla performance.

Supportato da strumenti adeguati e da una solida integrazione dei sistemi, l’HR data-driven rappresenta una scelta vincente per le aziende che mirano a una gestione del personale più efficiente e strategica.

Dall’intuizione ai dati: l’evoluzione del ruolo HR

La trasformazione HR Data-Driven segna il passaggio da una gestione basata sull’esperienza a una fondata sull’analisi oggettiva.
Grazie a dashboard e indicatori aggiornati in tempo reale, i responsabili delle risorse umane possono misurare l’impatto delle decisioni su produttività, turnover e benessere organizzativo.
Il vero valore dei dati, tuttavia, non risiede solo nella misurazione, ma nella capacità di trasformarli in insight operativi: un obiettivo che si raggiunge solo con piattaforme integrate e processi digitalizzati.
Per le PMI, l’approccio data-driven rappresenta una leva strategica per ottimizzare i costi, migliorare l’engagement e attrarre nuovi talenti. 

Come i dati in tempo reale ottimizzano la gestione del personale

L’utilizzo di dati in tempo reale è il cuore pulsante dell’HR Data-Driven. Grazie a questa immediata disponibilità di informazioni, i responsabili delle risorse umane possono prendere decisioni basate su fatti concreti, anticipare le esigenze del personale e gestire con maggiore agilità criticità e imprevisti, come può essere per esempio l’assenza di una risorsa all’inizio di un turno di lavoro.

Questo approccio consente inoltre una visione a 360 gradi delle dinamiche aziendali, dalla produttività individuale alle tendenze collettive, permettendo di adattare rapidamente le strategie HR alle necessità operative.

People Analytics e intelligenza artificiale nel nuovo HR

Le moderne soluzioni HR integrano strumenti di intelligenza artificiale e people analytics per analizzare trend, comportamenti e correlazioni tra performance e produttività.
Attraverso modelli predittivi, le aziende possono anticipare fenomeni come l’assenteismo, il calo di motivazione o il rischio di turnover, intervenendo in modo tempestivo.
La combinazione di dati qualitativi (es. survey sul clima aziendale) e quantitativi (es. ore lavorate, KPI di efficienza) consente una visione completa del capitale umano, trasformando la funzione HR in un centro di intelligence aziendale.

HR Data-Driven: gli strumenti per eliminare le inefficienze 

Un vero sistema HR Data-Driven deve poter dialogare con l’intero ecosistema aziendale: ERP, CRM, software di contabilità e piattaforme di collaboration.
Solo in questo modo i dati sul personale diventano un patrimonio condiviso tra HR, Operations e Finance, garantendo coerenza tra pianificazione delle risorse e obiettivi di business.
Questo approccio consente anche di automatizzare flussi complessi, come l’assegnazione delle attività in base alle competenze o la gestione delle ferie e delle trasferte, riducendo tempi e margini d’errore.

 

Un modello HR Data-Driven implementato con successo parte dall’adozione degli strumenti giusti. Una soluzione completa che offra una gestione HR integrata capace di andare oltre al tradizionale approccio manuale include funzioni quali:

Gestione delle presenze

Uno strumento per la rilevazione e gestione delle presenze automatizzata migliora significativamente la gestione delle risorse, introducendo nuovi livelli di flessibilità e reattività.

Appoggiandosi a una varietà di strumenti per il registro delle presenze, supporta e semplifica il controllo di modelli di lavoro da remoto o esenti da timbratura, assicurando informazioni accurate trasmesse automaticamente al modulo paghe.

Allo stesso tempo, facilita l’amministrazione di lavori in loco, grazie a tool di notifica che permettono una comunicazione immediata delle assenze e la riassegnazione delle attività, garantendo così la continuità operativa.

 

Performance e compensazione

L’uso di applicativi HR basati sull’analisi dei dati migliora significativamente la gestione delle performance e la compensazione del personale.

Questi strumenti offrono all’HR il controllo della pianificazione retributiva integrata con gli altri processi di sviluppo delle risorse.

In più, consentono sia ai dipendenti che ai manager di monitorare con facilità gli obiettivi e la crescita professionale, assicurando che la valutazione delle prestazioni sia strettamente collegata ai piani di sviluppo e alle politiche retributive.

L’analisi HR non serve solo a migliorare la produttività, ma anche a promuovere un benessere aziendale misurabile.
Attraverso i dati, i responsabili HR possono monitorare indicatori di stress, engagement e work-life balance, adottando politiche di welfare più mirate.
Un approccio data-driven al benessere consente di aumentare la soddisfazione e la retention dei dipendenti, creando un ambiente di lavoro più sostenibile e orientato alla crescita individuale.

 

Timesheet 

Uno strumento di timesheet alimentato da dati in tempo reale permette di tracciare il tempo lavorativo di dipendenti e collaboratori, integrando automaticamente le informazioni con il sistema ERP (Enterprise Resource Planning) e TSE (Time & Expense).

Questo sistema assicura una gestione delle ore lavorate precisa e accurata, eliminando errori e incongruenze dovuti a inserimento manuale e facilitando la pianificazione delle risorse e delle commesse e la relativa fatturazione.

 

Non c’è HR Data-Driven senza integrazione: il ruolo del system integrator

L’integrazione tra i vari sistemi HR, operativi e finanziari è un pilastro fondamentale dell’HR Data-Driven.

All’interno di un’infrastruttura con sistemi che non comunichino tra loro, i dati rimangono compartimentati, limitando la capacità di ottenere una visione completa dei processi e di governarli in modo fluido. L’integrazione consente di superare questi ostacoli, facilitando un flusso di informazioni costante e bidirezionale tra i diversi dipartimenti: in particolare, abilita la collaborazione tra HR e Operation, elemento alla base di una gestione delle risorse più agile e reattiva, con un impatto positivo sulla produttività e sulla soddisfazione dei dipendenti.

Il ruolo del system integrator è cruciale per garantire che tutti i sistemi aziendali "parlino la stessa lingua". Attraverso la configurazione e la personalizzazione delle diverse interfacce di scambio dati , con il software gestionale, il system integrator assicura che i dati fluiscono correttamente, eliminando incongruenze e tempi morti.

Un’integrazione di successo non solo migliora la gestione del personale, ma promuove una catena del valore più efficiente in azienda e una posizione competitiva più forte sul mercato.

L’HR Data-Driven nel futuro delle PMI

La gestione HR evolve verso un modello completamente data-centric, in cui ogni decisione — dall’assunzione alla formazione — è supportata da insight quantitativi e predittivi.
Grazie all’integrazione con piattaforme come TeamSystem HR all-in-one, le PMI possono ottenere un controllo totale su presenze, costi, performance e benessere, in un’unica dashboard.
Il supporto di un partner tecnologico come Catamacro consente di implementare un HR Data-Driven sostenibile e scalabile, che trasforma i dati in valore e le persone in leva competitiva.