Anche una PMI oggi ha bisogno di un software gestione qualità per competere. È una verità forse banale, sicuramente indiscutibile nel momento in cui c’è la compresenza di 2 elementi chiave:
In una situazione del genere sono in particolare le aziende medio-piccole, allora, a poter trovare la loro unique selling proposition nell’attenzione a ciò che mettono in vendita.
loro unique selling proposition nell’attenzione a ciò che mettono in vendita.
La gestione qualità è diventata in effetti un vero asset strategico anche per le imprese medio-piccole.
Un software gestione qualità integrato consente di raccogliere e analizzare in tempo reale tutti i dati relativi a processi, materiali e forniture, trasformando il controllo qualità in un motore di miglioramento continuo.
L’obiettivo non è solo garantire conformità alle normative, ma anche aumentare la trasparenza, ridurre gli sprechi e migliorare la reputazione del brand.
Le PMI che digitalizzano il controllo qualità riescono a prevenire difetti e non conformità, riducendo i costi operativi e offrendo ai clienti una garanzia concreta di affidabilità.
Oltre le PMI, un software gestione qualità è un elemento fondamentale e richiesto da aziende di ogni ordine e grado. Le statistiche dicono che il valore globale di mercato di questi sistemi era di circa 11,9 miliardi di dollari nel 2023 e continuerà a crescere a un ritmo di circa l’8,8% fino al 2030.
Le ragioni di questa crescita vanno ricondotte ad (almeno) tre ordini di esigenze:
Oggi il software gestione qualità non si limita più a monitorare parametri produttivi o documentare non conformità.
Le piattaforme più evolute integrano strumenti di analisi predittiva e intelligenza artificiale che aiutano a individuare in anticipo deviazioni dai parametri standard.
In questo modo è possibile agire prima che il problema si manifesti, riducendo scarti e costi di rielaborazione.
La Quality Intelligence trasforma il sistema qualità in una fonte di insight per tutta l’organizzazione: un approccio data-driven che migliora la produttività, la sicurezza e la customer satisfaction.
Da quanto detto sopra risaltano ancora meglio i benefici di un software gestione qualità.
Per riepilogarne alcuni, un SGQ (sistema di gestione qualità)
Se guardiamo per esempio alla gestione della compliance normativa, un software di gestione qualità può recepire in tempo reale aggiornamenti normativi o adattare le sue policies a sistemi diversi come, appunto, quelli di Paesi esteri. Infine, un sistema di gestione qualità riesce a incidere a fondo anche nelle procedure produttive stesse, velocizzando per esempio i tempi dei controlli o segnalando tempestivamente eventuali difformità o scostamenti dagli standard richiesti.
Un software di gestione qualità moderno deve assicurare tracciabilità completa di materiali, processi e fornitori, per rispondere alle esigenze di controllo e ai requisiti ESG sempre più stringenti.
Le PMI possono così certificare ogni fase del ciclo produttivo, dimostrando la conformità alle normative ambientali e di sicurezza.
La disponibilità di dati centralizzati facilita anche la gestione di audit digitali e la creazione di report di sostenibilità, oggi indispensabili per competere sui mercati internazionali e per partecipare a bandi pubblici o filiere certificate.
Un sistema di gestione qualità esprime tutto il suo potenziale solo se integrato con l’ERP e con il CRM aziendale.
In questo modo, le informazioni relative alla produzione, ai clienti e ai fornitori vengono condivise automaticamente, offrendo una visione unica dei processi aziendali.
Questa integrazione consente di correlare le non conformità con dati di produzione, tempi macchina, fornitori coinvolti e impatti economici, migliorando così l’efficacia delle azioni correttive e preventive (CAPA).
Per una PMI significa risparmiare tempo, ridurre errori e rendere il sistema qualità parte integrante del business.
Se dunque un software per la gestione qualità è così importante, e ogni PMI dovrebbe averne uno efficiente, come sceglierlo?
Si tratta di una questione di non facile soluzione, perché le variabili da considerare sono molte e le soluzioni one-size-fits-all difficilmente funzionano. Anche i sistemi elaborati dai grandi player devono infatti essere calati nel contesto produttivo cui devono applicarsi per dare i migliori risultati.
La scelta del software deve dunque partire da un processo di analisi approfondito che tenga conto delle variabili principali da monitorare, degli standard di settore, delle esigenze specifiche dell’azienda. Una PMI del settore alimentare, naturalmente, avrà esigenze diverse dalla grande azienda del manifatturiero.
In conclusione, quindi, la scelta del giusto Quality Management System deve poggiare su una procedura metodica e sulla collaborazione di system integrator esperti.
Il team di Catamacro può intervenire in tutti i passaggi della scelta del software, supportando la PMI nella selezione del giusto sistema e nella sua corretta implementazione.
Una esperienza consolidata a fianco degli operatori medio-piccoli di diversi settori, e la partnership con operatori leader di mercato (in primo luogo TeamSystem) permettono oggi al nostro team di offrire soluzioni efficienti e tailor-made.
Anche i tempi di selezione e messa a punto possono ridursi notevolmente. Il know-how risultante da decenni di lavoro aiuta infatti a identificare meglio le esigenze dell’azienda e la giusta soluzione software per soddisfarle.
In questo senso, allora, più che il giusto software, è importante scegliere il giusto partner IT per implementare un sistema di gestione qualità che sia davvero risolutivo.
E il team di Catamacro può fare la differenza.